Comune e scuole uniti per prevenire i rischi legati all’utilizzo degli smartphone.

Linguaggi e strumenti cambiano velocemente ma i rischi legati all’uso dei Social Media restano. Stare al passo nell’era digitale non è semplice, soprattutto in relazione ai giovanissimi fruitori di queste tecnologie.

Da quest’ottica parte il progetto “Social: Istruzioni per l’uso”, che il Progetto Giovani del Comune di Vittorio Veneto, in collaborazione con le Scuole del territorio, porta avanti anche quest’anno.

Nel mese di Febbraio gli educatori del Progetto Giovani saranno impegnati nel formare studenti degli Istituti Scolastici Vittoriesi (IPSSAR "Beltrame”, IIS “Città della Vittoria”, Liceo “B. Munari) che accompagneranno poi nelle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado (“U. Cosmo” e “Da Ponte”), secondo la strategia educativa della Peer Education: educazione tra pari.

Tale modalità nasce dalla consapevolezza che in età evolutiva il gruppo dei “pari” riveste un ruolo fondamentale sulla crescita dell’individuo ed è capace allo stesso tempo di colmare quel gap comunicativo che naturalmente esiste tra adulti e ragazzi.

Lo scopo è quindi duplice:

  • responsabilizzare gli adolescenti, incrementarne la partecipazione ed educarli ad una cittadinanza attiva;
  • potenziare, attraverso i peer educator, gli interventi destinati ai ragazzi delle medie (che iniziano ad utilizzare lo smartphone con meno controllo da parte dei genitori).

Da quest’anno inoltre il progetto si estende: grazie al Piano di Intervento in materia di politiche giovanili (DGR Veneto n. 1675/2018), i corsi di formazione si duplicano, così come gli interventi: al percorso di formazione dedicato agli studenti del Vittoriese, si affianca infatti un nuovo percorso di peer education con gli studenti dell’Istituto “M. Casagrande” di Pieve di Soligo, che interverranno negli istituti comprensivi di Pieve, Sernaglia della Battaglia e Farra di Soligo.

Verranno così coinvolti oltre 30 studenti/peer educator, appartenenti a 6 Scuole Secondarie di Secondo Grado, con interventi, curati dagli educatori della Cooperativa Insieme Si Può, per 20 classi appartenenti a 5 Istituti comprensivi.