Dinamiche di gruppo: oltre 200 studenti coinvolti nei percorsi del Progetto Giovani

Anche quest’anno si sono svolti i percorsi di “Dinamiche di gruppo”, iniziativa del Progetto Giovani di Vittorio Veneto all’interno del progetto di “Cittadinanza Attiva”, che mira a promuovere il protagonismo degli studenti all’interno del proprio istituto e comunità.

L’iniziativa è costruita e realizzata nell’ambito del Tavolo Interistituzionale Scuola-Territorio. Destinatarie dell’intervento 13 classi prime degli istituti di scuola secondaria di secondo grado di Vittorio Veneto, in particolare: 4 classi prime del IPSSAR “A. Beltrame”, 4 classi prime del Liceo Artistico “B. Munari” e 5 classi ad indirizzo IPSIA e ITT dell’Istituto “Città della Vittoria”, per un totale di 223 studenti coinvolti.

I percorsi educativi, condotti dal personale della Cooperativa “Insieme si Può” che gestisce il Progetto Giovani, prevedono la sperimentazione di attività di gruppo che mirano a incentivare un clima positivo e di collaborazione in classe. Inoltre, dallo scorso anno, è prevista un’attenzione particolare alle eventuali difficoltà emerse in conseguenza all’emergenza sanitaria. A tal fine, si è deciso di integrare i tradizionali percorsi di Dinamiche di Gruppo con un intervento curato da una psicopedagogista, che ha affiancato le educatrici durante i percorsi. Questa figura professionale aggiuntiva ha permesso una lettura più ampia e multidisciplinare della condizione generale della nuova popolazione studentesca.

Quanto emerso dalle 13 classi incontrate nei percorsi educativi è che le difficoltà dei nuovi studenti delle superiori sembrano essere legate soprattutto ai risvolti delle chiusure dovute alla pandemia. Se da un lato la DAD degli scorsi anni ha permesso di mantenere in contatto i ragazzi con le attività didattiche e con i propri compagni, dall’altro, i limiti dello strumento hanno avuto ripercussioni sulla qualità dell’apprendimento.

Quanto osservato nel comportamento e nel confronto con le classi è inoltre un più frequente disinvestimento nelle relazioni interpersonali, con maggiore chiusura nei confronti dei pari e degli adulti. Per questo motivo l’amministrazione, attraverso l’equipe del Progetto Giovani ha voluto, attraverso questi percorsi, proporre strumenti educativi che promuovessero una partecipazione attiva all’esperienza scolastica e che aiutassero i ragazzi a fronteggiare vissuti negativi come singoli, ma soprattutto come individui appartenenti ad un gruppo.