«Sala delle Donne» - Mostra

dic 16. gen 18.

«Sala delle Donne» - Mostra

La «Sala delle donne», Galleria itinerante di ritratti dedicata alle donne che hanno lasciato il segno nella società, inaugurata a Treviso lo scorso settembre, approda a Vittorio Veneto, nella sede Municipale.

Data
16 dicembre 20222022-12-16T04:00:00 - 18 gennaio 2023 2023-01-18T06:00:00
Ora
16.00 2022-12-16T04:00:00 - 18.00 2023-01-18T06:00:00
Luogo
Municipio - Piazza del Popolo - Vittorio Veneto

Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30.

La «Sala delle Donne» verrà inaugurata venerdì 16 dicembre alle 16.00 presso la sede del Municipio, alla presenza del Sindaco Antonio Miatto, dell’Assessore alle Pari Opportunità Antonella Caldart, del Presidente di Confcommercio Vittorio Veneto Michele Paludetti, e della Presidente di Terziario Donna Valentina Cremona. La cerimonia sarà allietata dall’arpista Alice Luna Marchesi.

La mostra resterà allestita fino al prossimo 18 gennaio, quando sarà chiusa con uno speciale evento al Museo della Battaglia, a cura del CAV (CentroAntiViolenza), in cui verrà raccontata e interpretata la storia di una Donna imprenditrice vittoriese.

La «Sala delle donne» ha già fatto tappa in vari Comuni della Provincia di Treviso. Si tratta di un progetto del gruppo Terziario Donna - Confcommercio che si rifà all’idea della Galleria di Montecitorio di Laura Boldrini. Ha l’appoggio di varie Istituzioni e la collaborazione artistica del Treviso Comic Book Festival, e del festival Carta Carbone. Ha inoltre la caratteristica di essere itinerante per sensibilizzare sui temi della parità di genere, dell’inclusione e dello STEM (Science, technology, engineering and mathematics).

La «Sala delle donne» porta le testimonianze di 9 donne (viventi e non) che hanno realizzato significative esperienze nell’economia, nella società e nella ricerca con l’obiettivo di divulgare un messaggio di parità e di emancipazione alle giovani generazioni, esplicitato nel «motto» della mostra «la prossima potresti essere tu».