Viene inaugurato sabato 24 giugno, alle 11.30, il nuovo murale realizzato nell’ambito del laboratorio di street art del Progetto Giovani di Vittorio Veneto e voluto da Avis Vittorio Veneto e dal Comune di Vittorio Veneto. Nel corso di quattro sabati, i giovani partecipanti al laboratorio, sotto la direzione artistica di Mike 128 (Michele Peruch), hanno cambiato volto ad una delle facciate della palestra “Pontavai” di via De Nadai, andando a realizzare qui il nuovo murale che ad oggi è il più grande presente in provincia di Treviso su questo tema.

Nei mesi scorsi ragazzi e ragazze, affiancati dagli educatori del Progetto Giovani Vittorio Veneto gestito dalla Cooperativa Insieme Si Può, hanno avuto la possibilità di condividere le proprie idee e di esprimere poi, a partire da maggio, la propria creatività andando a realizzare un’opera di ben 105 metri quadrati su una delle pareti della palestra “Pontavai”. Vi hanno lavorato per alcuni sabati, prima andando ad ideare il soggetto, poi sul campo realizzando il grande murale, disegnandolo ed infine colorandolo. Fase questa che ha coinvolto, in un’ottica intergenerazionale, anche i volontari di Avis Vittorio Veneto che pure hanno partecipato alla realizzazione del murale.

«Quest’opera rappresenta il continuo impegno di offrire ai giovani opportunità di scoperta di talenti e socializzazione, ma va oltre, promuovendo – sottolinea l’assessore alle politiche giovanili Antonella Caldart - l’importanza della partecipazione attiva alla comunità incentivando il volontariato e avendo creato un’occasione concreta di confronto e collaborazioni che ha contribuito a rendere l’intero progetto ancor più significativo».

«Ispirandosi ad altre progettualità sul tema della street art, ed in particolare l’iniziativa dell’Hall of Fame promossa dal Comune di Vittorio Veneto, abbiamo proposto all’amministrazione comunale la realizzazione, con il coinvolgimento dei ragazzi dei laboratori di street art del Progetto Giovani, di un murale dedicato al tema del dono di sangue e plasma e ad Avis impegnata nel territorio vittoriese dal 1959 in questo importante campo – ripercorre Luciano Sommariva, presidente di Avis Vittorio Veneto -. L’iniziativa del murale è stata anche un momento per tessere nuove relazioni con i giovani, potenziali donatori, raccontando loro chi è Avis e quanto sia importante il dono di sangue. Il murale, inoltre, vuole parlare a tutti i giovani, promuovendo il dono con un linguaggio, quello della street art, a loro caro ed universale».

Il murale si è ispirato al cartone animato “Siamo fatti così” e al suo autore, Albert Barillé. Richiama in forma umanizzata l’anatomia del corpo umano. In particolare, si sofferma sulle componenti del sangue, globuli bianchi, globuli rossi e piastrine, con lo scopo di sensibilizzare sul tema della donazione e promuoverla tra i più giovani e non solo. Per la sua realizzazione sono state utilizzate le tecniche degli stencil, bombolette spray, e pittura a pannello. L’intero progetto artistico è stato supervisionato dall’artista Mike128.